giovedì 23 gennaio 2014

Camminare a San Zenone

 
Camminare, camminare e camminare ancora...
Lasciare l’auto molto lontana, nella vecchia stazione ora irriconoscibile,
andare lenti fino al paese dove hai passato l’infanzia
e da cui sei mancato per un quarto di secolo,
cercare di riconoscerlo,
ritrovare odori e l’umido caldo,
rivedere la vecchia, tanto amata casa,
ancora lì, ancora rossa,
toccare il faggio, fragile allora
quando lo piantasti, adesso immenso,
accarezzare il giardino incolto,
scontrarsi con il ricordo di grandezza infinita
che si misura con i restringimenti di oggi,
pregare dentro,
dire a voce alta ‘io ci sono, voi ci siete?’...
Camminare, camminare e camminare ancora...


due passi dalle parti di San Zenone, 4/5/13



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