Cari iscritti per quest’anno al dojo...
A KE LEI NAA ... GRAZIE!!!
Ricordate che questa parola, A ke lei naa, significa proprio questo?
Grazie, Arigatoo gozaimasu, merci, thanks, gracias amigos...
Il dojo è il luogo del dentro che ti fa scoprire i giardini del fuori, il sangue infinito rosso che illumina d’immenso la cascata, i muschi, le pietre, i tronchi, le erbe, le foglie... La calma del luogo al riparo che ci insegna a scorrere con la vita spontanea della natura, anche in epoca d’intemperie.
In attesa che questo dojo si realizzi nella pancia di ciascuno, indistruttibile e incorruttibile, ci siamo costruiti quattro muri per accogliere i tatami e una calligrafia. Frequentando questo spazio senza tempo stiamo coltivando il nostro terreno interiore. Lo ariamo, innaffiamo, accarezziamo per lasciar nascere la pianta che siamo.
Non so se sia un segno di rispetto per il passato, una perla del presente o un passo allegro verso il futuro, comunque sia avete scelto di dare linfa a questo piccolo dojo milanese, in fondo ancora giovane. Avete scelto che anche nei mesi a venire, grazie alla vostra generosità, si potrà star seduti dentro al caldo e, aprendo gli occhi tra un movimento e l’altro, lanciare uno sguardo fiducioso ai tanti cieli del fuori.
Giovanni
Milano, Akeleinaa dojo, 26 dicembre 2020
Nessun commento:
Posta un commento