sabato 18 gennaio 2014

Respirazione

 Respirazione: la mia vita, la mia passione, la mia speranza.

Nel Katsugen undo (Movimento rigeneratore) la lascio vivere e scorrere liberamente. 
Un respiro senza forma, naturale, inconscio: fondamento e risorsa della nostra esistenza. Una necessità, un piacere.

Nell’Aikido la riconosco in me e negli altri, ci gioco, l’accompagno, la porto e mi lascio portare.
Un respiro che mi unisce a ciò che mi circonda, che rompe le barriere e le fa fondere.

Nel Taiji quan mi muovo con lei, l’osservo, sento il suo potenziale e la sua forza gentile che si adatta a tutto. Un respiro incessante nella continuità tranquilla delle stagioni che cambiano, il motore di ogni cosa.

Nello Zazen essa mi porta calma e coscienza. Svela in me l’immutabile che ci accompagna dalla nascita fino alla morte. Un respiro senza tempo, imperturbabile. Senza preoccupazione.

Nel Sabar essa si congiunge al ritmo e alla musica dell’Universo. Esprime la gioia più giovane, la creatività più vera, che zampilla come un vulcano da un ventre che pulsa.
Un respiro vitale, esuberante e sereno, che sorge spontaneo, si moltiplica mille volte e trascina con sé tutto l’essere in una danza totale.

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